Navigazione 3D in diversi interventi chirurgici, stampa di organi artificiali, utilizzo di cellule staminali, genomica, nuove tecniche nella diagnosi del cancro al seno, nuove linee di ricerca nel campo della riproduzione assistita o il futuro della chirurgia refrattiva per eliminare la miopia, ipermetropia o astigmatismo, sono stati alcuni degli argomenti discussi.
In generale, le presentazioni dei 4 relatori sono state diverse, che non solo ci hanno presentato il panorama futuro della tua specialità medica, ma coloro che hanno dibattuto in un'interessante "tavola rotonda", su argomenti come: arrivo dei robot e loro impatto, il "super-essere umano del futuro" e la possibilità di vivere 150 anni, l'importanza della risorsa “umana” e come continueremo ad aver bisogno di personale anche quando entrano in gioco i robot, l'intelligenza artificiale e le sue applicazioni, tra le altre.
La passeggiata che hanno fatto i 4 medici l'evoluzione delle loro specialità, mostrando come le tecniche siano cambiate e migliorate in poco tempo: si è passati da esami diagnostici di 8 ore che oggi richiedono pochi secondi; oppure dagli interventi di cataratta “con settimane di riposo e 12 punti” agli interventi laser senza cicatrici e dai quali il paziente esce vedendo bene quasi subito.
Oltre a questa straordinaria evoluzione di tecniche e soluzioni mediche, i relatori hanno discusso di ciò che sta accadendo oggi e cosa ci aspetta. Erano tutti d'accordo sul fatto che Intelligenza artificiale applicata alla medicina darà molto di cui parlare (e salverà molte vite); si, contando sempre sulla capacità di gestire, interpretare, improvvisare la reazione, che solo gli esseri umani possono contribuire.
Come indicato nell'articolo del quotidiano "El Día", dedicato a quello che è stato CORPUS 2019: "Le patologie prodotte dal passare degli anni sono la grande sfida medica del futuro e la tecnologia saranno fondamentali nella sua diagnosi e cura"