Vogliamo condividere con i nostri lettori i dati locali sull'ictus nelle Isole Canarie. Perché essere informati di ciò che accade nel nostro ambiente è fondamentale.
L'ictus è la seconda causa di morte in Spagna e la prima nelle donne, con circa 120.000 casi all'anno. È anche la prima causa di disabilità acquisita e la seconda di demenza. Parliamo di questa malattia e ti raccontiamo alcuni fatti sull'ictus nelle Isole Canarie.
L'ictus si verifica quando il flusso sanguigno verso una parte del cervello si interrompe. Nella maggior parte dei casi, danni cerebrali causati da un ictus Dipenderà da quanto tempo dura il disturbo e dall'area che è stata più colpita.
Identificare i sintomi e recarsi in ospedale il prima possibile è fondamentale per la loro individuazione e per un più facile recupero.
Nell'ultimo anno, il Servizio Sanitario delle Canarie ha registrato circa 3000 affetti da questa malattia neurologica: esattamente 2865 persone (1547 uomini e 1299 donne). Ciò rappresenta una media di 7,8 pazienti al giorno. Secondo i dati della Società Spagnola di Neurologia (SEN), le Isole Canarie sono la nona Comunità Autonoma
Come ridurre al minimo le conseguenze di un ictus?
Agire rapidamente e correttamente è essenziale per ridurre al minimo le conseguenze di un ictus. Quindi, il modo migliore per evitare questa situazione è conoscere bene i sintomi.
I sintomi più comuni sono:
- Perdita di forza al viso e/o alle estremità su un lato del corpo.
- Sensazione di formicolio improvviso al viso o alle estremità.
- Perdita della vista.
- Difficoltà a parlare, articolare parole e farsi capire da altre persone.
- Mal di testa improvviso, molto intenso e senza causa apparente.
- Vertigini, squilibrio, svenimento o sensazione di instabilità, accompagnati da uno qualsiasi dei suddetti sintomi.
È inoltre necessario informarsi per conoscere le conseguenze di questa patologia che non va guardata di traverso: lo stress nelle Isole Canarie e le sue conseguenze per la salute della nostra popolazione, sono una realtà.
Ictus alle Canarie: protocollo d'azione
Nelle Isole Canarie abbiamo un protocollo d'azione che dà priorità al trasferimento di un paziente che ha subito un infarto cerebrale, con l'obiettivo di ridurre al minimo il grado di danno cerebrale della persona colpita.
In questo senso, il I servizi di emergenza sono coordinati con i servizi di neurologia degli ospedali delle Canarie, al quale comunica i possibili casi di ictus, mentre avviene il trasferimento ospedaliero.
"Guida alla cura dell'ictus" (Isole Canarie)
La Guida alla cura dell'ictus, realizzato nel 2014 da professionisti del Servizio Sanitario delle Isole Canarie (sia nel campo delle cure primarie che delle cure ospedaliere, e con la partecipazione del Servizio di Emergenza delle Isole Canarie), è stato di vitale importanza nella gestione dei casi di ictus nelle Isole Canarie .
La Guida mira a: migliorare le misure di prevenzione, ridurre l'incidenza di ictus, ridurre al minimo il ritardo nelle cure di emergenza in fase acuta, oltre a garantirne il trattamento con i migliori criteri di qualità delle cure.
È essenziale ridurre lo sviluppo di complicanze e ottimizzare l'attuazione della riabilitazione nei pazienti.
Fattori di rischio di cui tenere conto i canarini
Uno dei fattori di rischio più importanti è età. Dall'età di 65 anni le probabilità di subire un ictus aumentano.
Tuttavia, lo stile e la qualità della vita stanno influenzando quando si diagnosticano i casi ogni volta più precoce.
Secondo il coordinatore del gruppo di studio sulle malattie cerebrovascolari SEN, la dott.ssa María Alonso de Lecinana, "Il 90% degli ictus può essere prevenuto".
Fumare, bere alcolici eccessivamente, avere la pressione alta, glicemia alta o diabete, traboccare di colesterolo e condurre una vita sedentaria sono le cause prevenibili più comuni. Alla base di questi episodi ci sono anche alcune malattie cardiache.
L'importanza di andare dal medico per evitare più casi di ictus nelle Isole Canarie
Identificare i fattori di rischio che sono presenti giorno per giorno, non è l'unica cosa che possiamo fare. È consigliabile visita regolarmente il medico per scoprire se la pressione sanguigna e i livelli di zucchero rientrano nei parametri corretti.
Inoltre, si consiglia di verificare che il cuore funziona bene. E, per quanto possibile, mantieni il cervello giovane, stimolandolo e svolgendo attività che ci facciano sviluppare più capacità di concentrazione e vitalità. Certo, vivere alle Canarie e godere di questo clima privilegiato è un fattore positivo che ci invita a praticare l'esercizio fisico all'aria aperta.
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